1/Agosto/2010.
Che si fa? E' domenica sera e io e il buon Pietro sembriamo due anime in pena, soli a casa di Domenica! Ormai i figlioli ci posteggiano come è d'uso fare nelle migliori famiglie, e prima di cominciare a cercarci le pulci a vicenda o ad addormentarci davanti alla tv come dei bravi vecchietti rincoglioniti decidiamo per la passeggiata serale, anche se il dopo-cena per me da qualche tempo è diventato un'impresa quasi impossibile, ma per evitare di destabilizzare l'equilibrio psicologico di mio marito, mi vesto e mi preparo ad uscire.
"Dove andiamo?"
"Avevo pensato a Monreale. Di sera c'è fresco e poi è grazioso per passarci un po di tempo. Magari ci prendiamo un gelato!"
"Certo! Io ho la glicemia che faccio invidia a mia nonna ... ma va bene! Andiamo a Monreale...magari io prendo qualcosa di diverso!"
Arrivati li un sacco di gente, palazzi storici e Duomo aperti...palchetto musicale pronto e un sacco di tavolini per la strada! Che bello!! Ci sarà qualcosa di interessante!
"Saliamo su a Palazzo Montereale che è tutto illuminato!"
Una cosa fantastica! c'era una mostra bellissima di quadri, sculture e mosaici incredibili, e all'ingresso uno stand dove erano esposti oggetti artigianali in vetro interamente fatti a mano!...insomma ero nel mio mondo!!
Finito di visitare la mostra scendiamo giù e andiamo a sederci al bar. Cerco con tutte le forze di fare "la brava" e non è facile. E' risaputo che gli iperglicemici hanno sempre "le voglie" di zuccheri amplificate ...ma io devo resistere.
Questo è quello che ha preso lui...
E questo è quello che ho preso io...
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