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Benvenuti nel mio blog!

Benvenuti nel mio blog!
La pagina di Patty
Qualcosa a proposito di me...

Non c'è molto da dire, non sono brava a parlare di me stessa in quanto incline all'autocritica, ma dal momento che ho deciso di crearmi un blog sarà meglio cominciare a buttar giù qualcosa, non importa se bello o brutto da leggere ma l'importante è che sia vero. Sono una donna di 46 anni. E già qui ci sarebbe tanto da scrivere, tipo...:Cavoli...46 anni e ti viene in mente di fare un blog? ma quanto ne sai di computer? ma un blog perchè? a cosa ti serve?...e via discorrendo...In effetti non ne so molto ma la tentazione era forte e allora vada come vada, nel peggiore dei casi mi servirà come promemoria per tutte le cose che magari non avrei scritto o detto mai a me stessa!
Da un pò di tempo mi piace anche scrivere. Piccoli racconti (alcuni anche in dialetto siculo) e varie cavolate del tipo "pensiero recondito"...o almeno ci provo...
In ogni caso...chiedo scusa se questo spazio non è esattamente come un vero blog dovrebbe essere! Comunque sia, benvenuti a tutti! ;D

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Visualizzazione post con etichetta humor. Mostra tutti i post
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giovedì 22 luglio 2010

Piana degli albanesi …

Estate 1987. Lago di Piana degli Albanesi (Sicilia). Stiamo facendo un pic nik sul prato vicino al lago. Una delizia per gli occhi (la vista del lago) e per il corpo (relax assoluto...uccellini che cantano e morbida erba verde...) un solo difetto...dove siamo noi è solo erba, non un cespuglio...un albero nel giro di 800 metri. Per noi ragazzi tutto ok....ma c'era mia suocera...
A un certo punto ecco che scatta l'emergenza pipì!.....e come si fa??? DOVE la fa?? La più vicina siepe è lontanissima e in salita ... lei non può camminare tantissimo (ma neanche pochissimo...) ....(però in gita ci deve venire lo stesso)  (anche se avevo chiesto al mio fidanzato di optare per altre destinazioni visto che c'era la mamma!! ...Ma non è servito!) Allora improvvisiamo una "cabina umana" io e le mie cognate teniamo due plaid che avevamo portato per distenderci sull'erba e la suegra si appropinqua al liberatorio gesto quando...inesorabile (come del resto in tutti i momenti difficili...) scatta la ridarola! La colpa è mia...la visione che mi si para davanti è micidiale (io stavo posizionata dietro!) alla vista del posteriore della suocera scoppio in una risata sonora alla quale per riflesso si uniscono le altre che tenevano la "cabina" .Mia suocera capisce e si accoda....è il panico!!! ridarola generale!!! lei perde l'equilibrio e....CRASCHHHHHHHHH!!!! si lascia cadere tirandosi la tenda e le cognate!!!su quello che potete immaginare ...conclusione......mai portare le suocere in gita al lago!!!! O perlomeno che sia un luogo attrezzato!!!

Patty

sabato 17 luglio 2010

Al mare …

Al mare. Spiaggia affollatissima. Un uomo con costumino di lycra aderentissimo (di quelli che quando te lo togli ti illumini “a giorno”), e panza a mo di "quarumaro" si appresta a salire sul pedalò. Per evitare i bambini che nuotano vicino alla riva, spinge il natante più in là, dove in pratica l'acqua gli arriva all'ombelico. Mette prima su un piede e con l'altro si dà lo slancio per saltare sull'attrezzo....ooooooooppppp!! splash...
Prima caduta. 
Si gira, guarda i bagnanti sulla battigia che nel momento in cui lui si è girato hanno cambiato di botto la direzione dello sguardo, e sfodera un sorriso alla Bruce Willis 
Secondo tentativo, questa volta si dà la spinta con le braccia e tenta di saltar su con le ginocchia, sembra arrivare all'obbiettivo quando RI_SPLASH!!!! Seconda caduta. 
Adesso è una sfida con se stesso... - O io o il bastardo!!!- Si gira di schiena poggia le mani da dietro cercando di sollevare il suo corpo, ma solleva il pedalò di 1metro dall'acqua dall'altra parte, lasciandolo poi cadere e rischiando di sopprimere un bagnante ignaro di quello che stava accadendo.
Due ragazzi in preda già da un pezzo alle convulsioni per risate silenziose, si avvicinano e chiedono di dare una mano. Figuriamoci...neanche per sogno...
Ormai sulla battigia si è creata una specie di platea che somiglia molto alla platea di un teatro di cabaret. Il nostro uomo sembra non essere per nulla sfiorato dal sentimento di vergogna e neanche da quello di dignità, Torna alla carica e si abbraccia letteralmente a uno scafo del pedalò. Con mossa delfinea si dà uno slancio da dietro e riesce a distendersi a pancia in giù sull'attrezzo nominando uno per uno tutti i santi conosciuti dalla religione cristiana. L'applauso in spiaggia è già partito!!!