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Benvenuti nel mio blog!

Benvenuti nel mio blog!
La pagina di Patty
Qualcosa a proposito di me...

Non c'è molto da dire, non sono brava a parlare di me stessa in quanto incline all'autocritica, ma dal momento che ho deciso di crearmi un blog sarà meglio cominciare a buttar giù qualcosa, non importa se bello o brutto da leggere ma l'importante è che sia vero. Sono una donna di 46 anni. E già qui ci sarebbe tanto da scrivere, tipo...:Cavoli...46 anni e ti viene in mente di fare un blog? ma quanto ne sai di computer? ma un blog perchè? a cosa ti serve?...e via discorrendo...In effetti non ne so molto ma la tentazione era forte e allora vada come vada, nel peggiore dei casi mi servirà come promemoria per tutte le cose che magari non avrei scritto o detto mai a me stessa!
Da un pò di tempo mi piace anche scrivere. Piccoli racconti (alcuni anche in dialetto siculo) e varie cavolate del tipo "pensiero recondito"...o almeno ci provo...
In ogni caso...chiedo scusa se questo spazio non è esattamente come un vero blog dovrebbe essere! Comunque sia, benvenuti a tutti! ;D

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sabato 17 luglio 2010

Al mare …

Al mare. Spiaggia affollatissima. Un uomo con costumino di lycra aderentissimo (di quelli che quando te lo togli ti illumini “a giorno”), e panza a mo di "quarumaro" si appresta a salire sul pedalò. Per evitare i bambini che nuotano vicino alla riva, spinge il natante più in là, dove in pratica l'acqua gli arriva all'ombelico. Mette prima su un piede e con l'altro si dà lo slancio per saltare sull'attrezzo....ooooooooppppp!! splash...
Prima caduta. 
Si gira, guarda i bagnanti sulla battigia che nel momento in cui lui si è girato hanno cambiato di botto la direzione dello sguardo, e sfodera un sorriso alla Bruce Willis 
Secondo tentativo, questa volta si dà la spinta con le braccia e tenta di saltar su con le ginocchia, sembra arrivare all'obbiettivo quando RI_SPLASH!!!! Seconda caduta. 
Adesso è una sfida con se stesso... - O io o il bastardo!!!- Si gira di schiena poggia le mani da dietro cercando di sollevare il suo corpo, ma solleva il pedalò di 1metro dall'acqua dall'altra parte, lasciandolo poi cadere e rischiando di sopprimere un bagnante ignaro di quello che stava accadendo.
Due ragazzi in preda già da un pezzo alle convulsioni per risate silenziose, si avvicinano e chiedono di dare una mano. Figuriamoci...neanche per sogno...
Ormai sulla battigia si è creata una specie di platea che somiglia molto alla platea di un teatro di cabaret. Il nostro uomo sembra non essere per nulla sfiorato dal sentimento di vergogna e neanche da quello di dignità, Torna alla carica e si abbraccia letteralmente a uno scafo del pedalò. Con mossa delfinea si dà uno slancio da dietro e riesce a distendersi a pancia in giù sull'attrezzo nominando uno per uno tutti i santi conosciuti dalla religione cristiana. L'applauso in spiaggia è già partito!!!




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