Faccio finta di niente e continuo a guidare in quella striscia di stradina ... poi finalmente una curva e un cancello di legno ... dietro il cancello mio cognato che mi salutava con la manina ....- E' QUAAAAA'!!! SEI ARRIVATAAAA!!!!....dentro il mio pensiero lo stavo già massacrando , ma sfodero il mio sorriso più possibile carino e scendo dalla macchina pregustando il momento in cui gliel'avrei fatta pagare per avermi fatto fare una strada simile , ma ... entro ... e ........il paradiso!!! c'era tutto quello che serve a un individuo che ha dietro una settimana di tour-de force ed è stanco (quale io per esempio) per rilassarsi .... sdraio ... altalena ... panchina larga in legno sotto l'albero di fichi ... buonissimi e succosi ... tavolo in ferro battuto dipinto di bianco col ripiano di mattonelle anche loro dipinte a mano con dei tenui e delicati toni azzurri. giardino ... tavolo da ping pong ... altro cancello ... paradiso ancora di più!!! spiaggia di ciottolato … liberaaaa! di domenicaaaaa! che di domenica nelle spiagge di Cefalù e dintorni l'unica cosa che puoi stendere sulla battigia è un cerotto!!! Lì invece la pace!! il sole! ... e un mare fantastico!! La mia nipotina mi sorride e mi abbraccia riempiendomi di baci e cantando con me "il ragazzo del cielo" dei Pooh. Sono davvero in paradiso ... conseguenza ... cognato perdonato! La casetta dentro, un amore ... sempre coi toni dell'azzurro, travi in legno sui tetti e finestre ovunque, tanti oggetti in ceramica dipinta a mano (lampadari , lumi, barattoli, perfino i lavandini (...io adoro queste cose...) e arazzi di seta alle pareti...una meraviglia!! Trascorriamo la giornata in modo normale, come fanno tutte le famiglie al mare, bagno, sole, pranzo e giochi, poi al pomeriggio dopo l'ultimo bagno, tutti rientrano chi a farsi la doccia, chi a fare il fuoco, chi a preparare i peperoni da arrostire alla brace, e io rimango sulla sdraio in spiaggia in silenzio...Era il tramonto...solo io e il rumore del mare...che sembrava carezzare la riva...il profumo della brezza era fantastico ... davanti a me il piccolo monte (fratellino di monte Pellegrino) che ospita alle sue falde la bella Cefalù che in quel momento si illuminava. Il golfo e il sole che più andava giù più colorava tutto di rosso ... insomma ragazzi ... vi sembrerà strano ma lì, in quell’attimo ho pensato di scrivere e raccontare quell’emozione! Ho deciso che quel momento lo avrei dovuto per forza “registrare” per poi ricordarlo … Quello ragazzi miei … è stato un attimo di quelli che non hanno chissà cosa di particolare ma che ti regalano quelle sensazioni così rare ... !
Poi d’improvviso, quasi a svegliarmi da quell’incanto, da lontano una vocina … -Pattyyyyyyy … Pattyyyyyy!!!! Dietro di me, con la faccina tra le staffe del cancello di legno con un sorriso a “tutti denti” come lo chiamo io, e i riccioli biondi scombinati e ancora bagnati dalla doccia, la mia nipotina mi reclama! Bisogna rientrare.
Patty
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